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Il tradimento nella coppia

“Ti perdono o non ti perdonerò mai, questo è il problema”

Essere in una relazione di coppia vuole dire tutte le cose che hanno generalmente a che fare con un’idea di intimità e di amore condivisi intensamente, come si dice, nella buona e nella cattiva sorte. Ci si può amare per tutto e il contrario di tutto e potremmo citare all’ infinito una moltitudine di aspetti che ci legano a qualcuno in un percorso di vita a due, anche quando in tale moltitudine non troviamo sempre un riparo sicuro dalle nostre incertezze. Perché possiamo sentirci amati, coccolati, vezzeggiati ma il quesito insidioso a cui la coppia per “fisiologia” espone i suoi partners arriva puntuale punzecchiando le coscienze: “mi avrà mai tradito”?

Tradire non possiamo ritenerlo un fatto accidentale, ognuno di noi se e quando ha tradito in qualche modo ha tracciato dentro di sé e attorno a sé un percorso per giungere a vivere questa esperienza. Per qualcuno è palesemente intenzionale come nel traditore seriale, colui o colei che non possono vivere dentro una relazione se non si concedono anche la possibilità di esperienze fuori la coppia; per altri può essere un vissuto più occasionale; per altri ancora solo qualcosa di immaginato ma mai osato, potremmo definirlo il "traditore platonico" che sublima questa possibilità nutrendola solo nella fantasia ma restando fedele al proprio partner con il corpo ma non con la mente. Ad ogni modo, qualunque sia la realtà del tradimento e le ragioni che lo sottendono, quando esso viene alla luce si aprono scenari interiori nei vissuti di entrambe i partners.

Riflettendo sul tema dalla parte di chi subisce il tradimento, gestirne la scoperta diventa una questione delicata, anche per chi più di altri è portato a perdonare o ha una maggiore resilienza e quindi più in grado di superare eventi che mettono a dura prova la capacità di risollevarsi e andare avanti.

 

Qual’è l’aspetto del tradire che ferisce davvero la persona tradita?

Ci sono più aspetti che toccano nell’animo chi subisce un tradimento. Per esempio la parte più istintiva del nostro essere, connessa con il senso del possesso, rende inaccettabile la ferita del tradimento perché riattiva quella pretesa, fino ad allora placata, di avere di diritto una centralità unica e indiscutibile nella vita dell’altro.

Tale pretesa che si potrebbe tradurre nel pensiero più o meno inconscio: “io sono il tuo centro, nessun altro fuori da me” è una delle ragioni che rende insopportabile l’essere stati traditi; la ferita narcisistica che tocca una parte viscerale ed ancestrale del nostro essere.

Poi esistono le ragioni del cuore e dell’anima, quelle che hanno spinto ad investire i propri sentimenti e la propria vita nella relazione con l’altro in un patto implicito di fedeltà che una volta infranto trascina via tutto, come un’ondata violenta. L’impatto di chi scopre un tradimento infatti è molto simile ad uno “tsunami” che porta via lasciando storditi e col fiato corto. Ciò che viene tradita è la fiducia in un’idea del proprio partner che non è più corrispondente alla realtà, chi tradisce infrange questa idea e tutto ciò che in essa era contenuto, lasciando l’altro nello sconforto e nella parte del “credulone” che sta giocando da solo la partita. 

 

Quali sono le emozioni principali dopo la scoperta del tradimento?

Le emozioni che si manifestano a seguito di questa scoperta possono essere varie ed opposte. L’impatto è di sprofondare nel dolore e al tempo stesso nella rabbia di sentirsi messi da parte, di non essere stati capaci di bastare all’altro e in qualche modo, a volte, di sentirsi anche responsabili per questo: “cosa ho sbagliato”?  Il vissuto emozionale è comunque esplosivo: dalla rabbia al dolore e poi angoscia, sfiducia, aggressività, remissione, stupore, stordimento. E’ certamente un’esperienza emotiva che in seconda battuta porterà i partners a scegliere in che posizione ricollocare la relazione dopo l’evento; con quali nuove consapevolezze e responsabilità riproporsi, questo sia se la relazione va avanti, sia se la relazione si chiude, perché ogni esperienza diventa insegnamento di quella successiva o di quello che accade immediatamente dopo.

 

Come si reagisce ad un tradimento?

Le reazioni al tradimento hanno una variabilità corrispondente alle moltitudini caratteriali delle persone. C’è chi da subito chiude la relazione senza appello; chi si prende un tempo di riflessione per andare verso un atteggiamento di ascolto delle motivazioni, cercando di trovare la via del perdono e della pacificazione; chi invece, pur avendo riflettuto e confrontato le ragioni, sente dentro di sé di non riuscire a perdonare  percependo costantemente la minaccia di essere nuovamente tradito, ecc…

Ciò che accomuna tutte queste realtà è che l’evento del tradimento obbliga in ogni caso i partners alla riflessione e alla presa di coscienza di una nuova realtà interiore e di relazione, cercando di capire per esempio se da tempo erano necessari confronti su temi che venivano rimandati; invita a riflettere su come si vuole essere da quel momento in poi, qualunque piega prenda il corso della storia… Questo aspetto è molto importante se si pensa che ogni esperienza che porta in sé un segno di sconvolgimento ricrea nuove riflessioni su sé stessi e sulla vita in generale. Così, da questo punto di vista, un tradimento svelato può essere anche visto come un’esperienza di crescita, come un guado da attraversare o uno stallo della coppia quasi obbligatorio per rimettere mano su aspetti di relazione sui quali si è sempre temuto un confronto adulto e diretto. Sarà proprio tale confronto che, qualunque cosa accada, potrà aiutare chi è stato tradito a superare la ferita narcisistica e quella cuore, mentre chi ha tradito avrà l’occasione di porsi nei confronti del proprio partner e di sé stesso in una modalità adulta, quella che fa della sincerità un valore al posto della bugia e ad interrogarsi più a fondo sul fatto che, a dispetto di tutte le ragioni, forse quando si tradisce qualcuno si sta soprattutto tradendo sé stessi.

 

Intervento: terapia/sostegno psicologico

Come psicologa e psicoterapeuta a Roma, da più di 10 anni ascolto ed aiuto persone a gestire e risolvere situazioni difficili che possono manifestarsi all'interno della coppia. Per chi desidera approfondimenti o semplicemente ha domande da rivolgere; per chi ha necessità di un aiuto in una fase delicata della propria vita o desideri un supporto per superare un tradimento, può contattarmi, risponderò prima possibile.

Psicologa Roma Dott.ssa Beatrice Caponi - Psicologa Psicoterapeuta

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