Consulenza psicologica
Che cos'è una consulenza psicologica, a chi si rivolge e quando è necessaria?
La consulenza psicologica è un intervento che si effettua in un numero limitato di incontri nei quali il terapeuta viene a conoscenza del problema descritto dal cliente. Lo scopo è quello di inquadrare la problematica al fine di valutare la risposta più idonea al caso che viene presentato.
E’ rivolta al singolo, alla coppia o alla famiglia per diversi tipi di problema che vanno dalle difficoltà contingenti del vivere quotidiano: lavoro, scuola, salute, famiglia, relazioni sociali e di coppia a situazioni più severe legate per esempio ad eventi traumatici o distrubi come attacchi di panico, ansia, fobie ecc…
Durante il primo incontro è fondamentale un’ accurata analisi della domanda per comprendere con attenzione il problema, capire le intenzioni che sottendono la domanda del cliente, le richieste più esplicite, le sue aspettative rispetto al chiedere aiuto, le sue risorse. Gli incontri successivi hanno lo scopo di raccogliere ulteriori utili informazioni che riguardano il cliente e di approfondire aspetti psicologici che per il terapeuta possono avere senso in relazione al problema presentato.
Qual'è il fine di una consulenza psicologica e come si procede successivamente?
Il fine ultimo è un’accurata valutazione che, se sono presenti i presupposti, si esprimerà nella condivisione di un progetto di intervento basato sulla definizione di un obiettivo su cui lavorare, di tempi, luoghi e modi. E’ importante esplicitare le regole del setting in modo che sia il paziente che il terapeuta possano lavorare all’interno di una cornice ben strutturata. La consulenza psicologica quindi può evolvere in diversi percorsi che vanno dal sostegno psicologico alla psicoterapia o, se necessario, alla proposta di invio ad altro specialista più competente rispetto al caso valutato, per esempio psichiatra, sessuologo, neuropsichiatra infantile, psicologo dell’età evolutiva, ecc…